Siccome amo il pluralismo e ho rispetto degli animali, familiari e di casa come gli asini, specie se ragliano, pubblico il raglio che casualmente ho letto su Youtube.
Asino, coperto di vermi poverino, sicuro ma riconoscibilissimo per lo stile molto ripetitivo. Pensare di mettermi fuori strada fingendosi cittadino di Verona, è la prova che il simpatico asino è un pochino presuntuoso. Cosa mi ha provocato il ragliante? Confermo che appena posso lascerò Cosenza, ma contrariamente a quanto avevo previsto pubblicherò come ora I Nuovi Calabresi. Secondo l’asino ridotto a verminaio ho rotto “i gabbasisi”, non ci legge nessuno, e sono uno che avrebbe commesso chissà quali porcate. Purtroppo sono così fesso che non ho fatto neppure una mini porcata (le ho lasciate tutte a Walterino) – ho chiesto di fare un’analisi severa della mia gestione – poi la giustizia fa abbastanza schifo ma al momento la sola “condanna” bizzarra e infatti farò appello è quella che respinge la richiesta di essere retribuito per 11 anni da Direttore generale e i 9 anni che avrei dovuto ancora fare, retribuzione massima € 20.000 lordi, perché l’avvocato non ha copiato da google cosa significa lavoro parasubordinato, mentre ha accolto la richiesta di Walterino pur considerando carta straccia le motivazioni addotte. Chiamasi dissociazione logica in ambito giudiziario o nei casi gravi non giudiziari disturbo psicotico. E secondo me l’asino oltre che ragliante è pure psicotico.
Non è cambiato niente. Niente di niente. Sono stato all’estero, qualche settimana, e da lì non nascondo di avere seguito il mio amico Frank “Cicciuzzu” Pellegrini e le sue puntuali, scontate, ormai ossessive elucubrazioni, o fissazioni, che dir si voglia, ma mi sono guardato bene dall’esprimere le mie idee. Non ho scritto, vista l’inconsistenza degli scritti pubblicati su “I Nuovi Calabresi”, e perchè non si possono ripetere sempre le stesse cose. Ora, appena rientrato a Verona, cosa vedo? Frank “Cicciuzzu” Pellegrini adesso ha scoperto la “celestiale” via del video, e d’ora in avanti è scontato che comincerà con le sue pseudo riflessioni, incipriato e tutto in ordine, per essere pronto all’appuntamento con i pochi che ancora lo seguono. A questo punto, vista anche l’imminenza del Santo Natale, al mio amico Frank “Cicciuzzu” Pellegrini devo una preghiera: “Perchè non ti fermi un attimo a pensare? Perchè non provi a renderti conto che le tue esternazioni hanno rotto ampiemente i “gabbasisi”?. Cosa mi porta a dire questo? Basta vedere quanti rispondono al mio amico: si contano sulle dita di una mano, e gliene dicono di tutti i colori. A me francamente dispiace. Ho imparato a volergli bene, nonostante tutto, ma non posso evitare di supplicarlo perchè desista da questo folle intento persecutorio. Tra l’altro – mi scuserà Frank “Cicciuzzu” Pellegrini – le sue tesi, almeno fino a questo momento, sono state bocciate sonoramente da chi doveva valutare eventuali profili di responsabilità a carico del Cda della Fondazione Giluliani, che va avanti come un treno, con iniziative di ogni tipo, infischiandosene di Frank “Cicciuzzu” Pellegrini e delle sue lamentele. Bocciature a trecento sessanta gradi, capito?!?!?!E allora, Frank, “Cicciuzzu” mio, Pellegrini F, ti prego, non continuare a seguire la stessa strada, perchè se non ti sforzerai di cambiare atteggiamento e di riflettere sulla gravità dei tuoi comportamenti, saranno guai seri. Voglio dire, cioè, che se fino a questo momento, per ben tre volte la Magistratura ti ha dato torto, è molto probabile che replicherà a tuoi danni altre censure e provvedimenti sanzionatori. Anche di carattere penale. Frank, “Ciuccuzzu”, Pellegrini F., perchè dunque non ti ritiri davvero a vita privata, come da tempo dici, ma non fai? Ascolta il consiglio di una persona disinteressata, rassegnati alla realtà, anche e soprattutto perchè quel che lamenti (complotti, interessi privati, ingerenze politico-massoniche-istuzionali) non è mai esistito. Anzi, è esistito solo nella tua fantasia.