2.3 – La difesa
sulla ristrutturazione dei locali in via Attilio Giuliani.

La decisione poi non realizzatesi per ovvi motivi di trasferire la Redazione de ICalabresi non nasceva dalla mia “fisima”, ma era motivata da due esigenze:

• Liberare spazi di Villa Rendano nella previsione di ospitare i partecipanti ai Corsi di alta formazione e altro del Progetto Academy del Prof. Pino Scaglione con l’adesione dell’Università di Trento, Unica, personalità del mondo accademico e professionale nel campo del Design, Architettura urbana e Green Economy, che avrebbe contributo da subito a ridurre il costo insostenibile di Villa Rendano al netto del personale e delle attività pari a € 160.000,00. L’impegno assunto dal consigliere Mungari di riconvocare di nuovo a fine giugno il Cda dove il prof. Scaglione avrebbe presentato il Master Plan del Progetto che avrebbe previsto la copertura integrale dei costi della Villa entro tre anni. Impegno dell’avv. Mungari scritto sull’acqua perché, come noto, il CdA del 20 maggio si concluse come preordinato con la decadenza del Consiglio per estromettere il Presidente Francesco Pellegrini.
• Collocare ICalabresi a 50 metri da Villa Rendano non era un’idea bislacca, perché funzionale al rapporto del giornale con i lettori.

Quanto ai lavori di completamento di due magazzini che erano privi di impianti, senza pavimento, senza intonaci, ecc… il CdA del 30 aprile 2021 deliberò “al fine di rendere possibile la vendita o la messa a profitto di approvare l’esecuzione di lavori indifferibili e urgenti di manutenzione straordinaria di Villa Rendano, nonché dei magazzini e mansarde ereditati e di dare mandato al Presidente di dar corso agli atti necessari e conseguenti”.