Ieri ho ritenuto di precisare alcune informazioni credute vere, essendo inventate invece di sana pianta, all’ex Sindaco e ora improbabile membro del Cda, che lo qualifica come sodale nell’assalto piratesco per impadronirsi della Fondazione Giuliani di cui parleremo in un articolo imminente. Poiché con gli immemori – tutti gli immemori non un singolo in particolare, di solito in mala fede e bugiardi seriali – capita spesso che tu dici A e quelli fingono di capire Z, mi permetto citare alcune sue affermazioni che non sono private riferendosi ad un caso pubblico.
Riassumo così naturalmente il senatore Occhiuto (guarda un po’ che sorprese miracolose riserva la politica in Calabria) che in sintesi scrive:
- Lui ha accettato in modo gratuito (ndr nessun membro del CdA è mai stato retribuito) di far parte della Fondazione “per contribuire alla crescita culturale e sociale della nostra città”.
Commento: meno male che Mario c’è. Grazie, ne sentivamo il bisogno.
- Con Walter, persona che apprezzo e stimo ho sempre intrattenuto rapporti improntati alla massima correttezza e linearità tanto da diventare con il tempo buoni amici.
L’ha già scritto e detto due anni fa, del resto la correttezza di Walter il buono è pari alla correttezza dell’ex Sindaco, mai toccato da alcun sospetto.
- Non posso dire la stessa cosa riguardo a te poiché alla disponibilità è corrisposto (a volte), “quanto è buono lei!” un tuo inspiegabile comportamento offensivo e addirittura calunnioso, tanto da obbligarmi a dar corso ad un’azione giudiziaria.
Qui siano nel mistero più misterioso: come ho fatto a offendere Occhiuto tra il 2017 (novembre) quando fece un generoso elogio mio e di Sergio Giuliani che potete leggere su I Nuovi Calabresi e il 2020 (avendo goduto a Roma nel 2018 e 2019 del privilegio di sei interventi chirurgici, uno per l’asportazione di due cellule tumorali e ben cinque per un intervento di cardiochirurgia complesso senza problemi che inspiegabilmente mi ha obbligato a tornare sotto i ferri con il privilegio di mesi di ricovero e convalescenza e tre mesi di terapia intensiva).
All’ospedale Gemelli sono diventato una star come il paziente più sfigato degli ultimi anni. Nel 2020 ho incontrato Occhiuto che mi ha manifestato il suo cordoglio per la morte di Sergio Giuliani e nel 2021 non ho avuto modo di polemizzare con il prode Occhiuto ammenoché non si riferisca a un commento (uno degli 87) scritto su ICalabresi per scelta mai calunnioso, ma solo libero e legittimo. Ma qui ci vuole una citazione di Ammonio:Amicus Plato, sed magis amica veritas.
Ora, a parte che non mi risulta pervenuta alcuna azione giudiziaria (qui Occhiuto ha motivo di confondersi), resta il mistero di come, quando e perchè lo avrei calunniato. Forse il sen. Occhiuto, come molti politici per la verità, considera un articolo pubblicato su un libero giornale ICalabresi (“libertà provvisoria” per essere precisi) per definizione “ingiurioso” e infatti l’hanno chiuso, pardon sospeso (come nel ventennio fascista).
- Se tutte le persone “rispettabili” che tu stesso avevi individuato hanno ritenuto di allontanarsi di fatto una ragione ci deve pure essere, e dovresti ricercarla nella “schizofrenia” del tuo comportamento.
Dunque il sottoscritto è un “coglione” che non si è accorto che aveva scelto solo persone per bene poi fuorviate da me e quindi diventate giustamente ostili e in malafede; è un“diffamatore seriale”, forse perché gli capita di fare giornali che, se hanno prove certe di malaffare, lo scrivono senza reticenza e timori.
È ”schizofrenico”, originale, debbo andare da uno specialista per accertare se uno può essere schizofrenico solo perché lo pensa il celebre Occhiuto.
- Ha dilapidato (quindi “dissipatore” ) il tesoro della Fondazione grazie ai € 200.000,00 di contributo annuo del Fondatore, di cui solo € 160.000,00 occorrenti per la gestione di Villa Rendano.
- Ha colpevolmente tagliato (perciò tagliatore) il bilancio preventivo 2020 predisposto in sua assenza da 381.000,00 a 291.000,00 e nel 2021 ha fondato un giornale on line ICalabresi stradiffuso e straapprezzato per € 160,000,00 (per una volta sforato ma alla vigilia dell’autofinanziamento) mentre il mensile cartaceo con 6000 copie annue di Nicaso poi bocciato, aveva un budget predisposto dal munifico WP pari a € 193.000,00. Tutti i dati dei bilanci dal 2012 al 2022 sono pubblicati su I Nuovi Calabresi e quindi ve li risparmio.
Che strano modo di dilapidare un capitale!
Ultima notizia: alle ore 21.30 circa il sen. Occhiuto ha scritto: “Caro Franco, i ricattatori con me non hanno mai fatto presa. Risponderai davanti ai giudici rispetto alle diffamazioni del passato e del futuro”.
Originale. Le diffamazioni del passato nessuno le ha viste (a meno che non pensi che sia diffamatorio di aver dato atto che da Sindaco ha fatto cose buone e altre cattive). Quelle del futuro sono una chicca: io ti querelo per quello che forse scriverai. Preciso che il ricatto consisterebbe in un articolo che uscirà venerdì e sabato con il titolo: “La versione “malandrina” di sussidiarietà (un vaffa invece di un grazie )”.
Preciso che “sussidiarietà” non è una parolaccia, ma la collaborazione tra Pubblico e Privato per realizzare opere utili ai cittadini con risorse che l’Ente pubblico non potrebbe fare per carenza di risorse. Che un istituto giuridico sia ricattatorio fa sospettare che la schizofrenia alberghi in altri siti.