(omissis)
L’obiettivo finale dei nuovi vertici, in particolare Walter Pellegrini è quello già in gran parte raggiunto di non avere “estranei” in Villa che possano un giorno testimoniare e provare come si uccide un magnifico e vincente progetto donativo alla città e ai cittadini, come si chiudano le porte per attività e progetti “alti” e le si spalanchino per quelle banali, inutili e/o dannose ma importanti per rafforzare le relazioni dei nuovi vertici con gli ambienti massomafiosi e politici “prezzolati” che soffocano una città che era a ragione definita “l’Atene del Sud”.
L’uso improprio delle risorse pubbliche di cui si è detto da parte degli odierni denunciati, nei termini e secondo le modalità che sono state sin qui illustrate, integra ad avviso dell’esponente il delitto di malversazione posto che il denaro proveniente dai finanziamenti statali e regionali non è stato scrupolosamente destinato al perseguimento delle finalità pubblicistiche bensì alla realizzazione di scopi diversi e più precisamente di interessi personali degli odierni denunciati. Per tutto quanto sopra, dichiara di sporgere come in effetto sporge
QUERELA
nei confronti del sig. Walter Pellegrini nato a (omissis), e nei confronti del Sig. Santo Emanuele Mungari, Ermelinda Catanese e Giovanni Gambaro per violazione dell’art. 316bis c.p. e per tutti gli ulteriori o diversi fatti di reato che l’Ufficio riterrà di individuare nella vicenda oggetto del presente atto.
Ci si riserva di costituirsi parte civile per il risarcimento dei danni materiali e morali subiti in conseguenza delle condotte sopra descritte, nominando sin d’ora quale difensore l’avv. Paolo Palleschi del Foro di Roma.
Il sottoscritto chiede di essere informato, ex art. 406 III comma c.p.p., di ogni eventuale richiesta di proroga delle indagini e chiede, altresì, di essere avvisato, ex art. 408 II comma c.p.p., di un’eventuale richiesta di archiviazione.
Il sottoscritto si oppone sin d’ora alla definizione del procedimento de quo ex art 131 bis c.p o con decreto penale di condanna.
Il sottoscritto nomina sin d’ora quale difensore della parte offesa l’avv. Paolo Palleschi del Foro di Roma a cui conferisce espresso mandato per la presentazione della odierna querela e presso il cui studio (omissis) dichiara di eleggere domicilio.
Si chiede che l’Ufficio convochi al più presto la parte offesa affinché questa possa meglio chiarire i termini di una vicenda che senza dubbio presenta profili di elevata complessità.
Avv. Francesco Pellegrini
Una informazione che ritengo importante. Questa denuncia è classificata come CODICE ROSSO che tra i reati di genere comprende quello di lesioni colpose art 582 CP e art. 612bis CP. Atti persecutori.
Questo Codice prevede che entro tre giorni dall’ assegnazione al magistrato inquirente egli debba assumere informazioni e documenti probatori dal denunziante. È quello che ho fatto su invito della Polizia giudiziaria su delega del PM. Il tempo entro il quale l’ indagine deve concludersi è di un anno (più breve rispetto ad altre ipotesi di reato) con la richiesta al GIP di mandare a processo i denunciati o di archiviare il procedimento sempre sottoposto alla decisione del Giudice.