Ai lettori e a chi ci apprezza.
Non è una captatio benevolentiae, di cui non sento affatto la necessità, ma debbo essere sincero prima che leggiate gli articoli di oggi e quelli che seguiranno a breve.
Credo di aver fatto il mio dovere nei confronti del Fondatore Sergio Giuliani realizzando in un ruolo di grande fatica la Fondazione che da anni cercava di realizzare, incontrando anche molti imbroglioni.
Ho l’obbligo datomi da lui con un Donazione modale pubblica, e non camuffata come “prestiti a lungo termine” mai restituiti e giuridicamente e fiscalmente non consentiti.
L’obbligazione che è pienamente ancora valida e che era la conditio sine qua non del testamento che ha istituito la Fondazione erede universale “Franco Pellegrini deve guidare la Fondazione e assicurarne la continuità nel tempo sino a quando lo consentano le condizioni psicofisiche” oggi mi viene impedita da quattro ladroni. Per questo affidandomi ad un eccellente giurista mi consente, come ho scritto, di chiedere ed ottenere l’annullamento del testamento. Con le conseguenze, non a breve, che potete immaginare per la città e per i 4 ladroni, che diventerebbero debitori di circa 13milioni di euro. Farò ciò che devo fare, attenderò l’esito di tre processi civili e quattro denunce penali, compresa l’ultima contro l’Avv. Mungari che ha presentato un’autodichiarazione falsa a due funzionarie infedeli della Regione Lazio per evitare che per un mio esposto decadesse ipso facto decadesse per incompatibilità insanabile.
Tutto questo è stato trasmesso alla Procura di Napoli all’att. del Capo dr. Gratteri che deciderà se trattenerlo e affidarlo per l’indagine ad un PM o inviarlo alla Procura di Roma. La sua scelta non sarà equivocabile.
Ma detto questo debbo dirvi che se si ripeterà l’indisponibilità a sostenere prima come cittadini e poi se possibile con un libero e modesto contributo economico anche l’esperienza vincente, al pari di quella dei Calabresi – assassinato – de I Nuovi Calabresi non continuerà a lungo.
Senza potere pagare meno del giusto giornalisti che arricchiscano il giornale, di cui sono direttore e quasi unico autore (credo di aver scritto un paio di centinaia di articoli) e poter in parte minima sostenere i costi di una battaglia legale che da mesi sostengo da solo come avvocato (la mia seconda passione per il Diritto) dopo avere impegnato tutte le mie non opulente risorse economiche la vita del solo giornale completamente libero della Calabria finirà.