In un altro articolo trovate le “perle” del verbale del 7 luglio 2022 del Cda per la prima volta nella sua nuova composizione e presieduta dal boss Walter Pellegrini.
Ma con questo secondo articolo – vi ricordo reso possibile dall’errore del revisore legale che – avvertito dell’esposto presentato da me alla Regione Lazio che denunciava l’incompatibilità dell’avv. Mungari nel ruolo di un originale Organismo di garanzia lasciato vacante l’obbligatorio Organo di controllo – firma la nota al bilancio 2022 autonominandosi Organo di controllo (che è cosa ben diversa da revisore) – fornisco ai lettori e ai magistrati, se possibile anche al dott. Gratteri che immagino sia all’oscuro di molte cose, la prova del “programma di pulizia etnica” già avviato.
Riproduco integralmente la parte del verbale che interessa:
Su invito del Presidente, si apre la discussione sul punto quinto posto all’ordine del giorno; il Presidente riferisce sulla necessità di procedere alla riorganizzazione delle risorse umane in forza alla Fondazione; i consiglieri sottolineano la necessità di ridurre le mansioni assegnate da Anna CIPPARRONE, limitandole alle sole atyività museali, con conseguente riduzione della retribuzione; considerate le attuali difficoltà finanziare della Fondazione, e al necessità di ridurre i costi, i consiglieri ribadiscono il bisogno di procedere alla riduzione del personale, secondo criteri di legge, verificando l’eventuale esistenza dei presupposti per licenziamenti per giusta causa e/o giustificato motivo; i consiglieri chiedono al Presidente di portare alla prossima riunione del CdA una proposta di riorganizzazione dell’organigramma della Fondazione; esaurita la discussione, il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità dei presenti
DELIBERA
di ridurre il personale alle dipendenze della Fondazione secondo criteri di legge, verificando preventivamente l’eventuale esistenza dei presupposti per licenziamenti per giusta causa e/o giustificato motivo, dando mandato al Presidente e al consigliere KOSTNER di dare corso a quanto deliberato, riferendo al Consiglio nella prossima riunione; di rivedere mansioni e retribuzioni del personale alle dipendenze della Fondazione secondo criteri di legge, dando mandato al Presidente e al consigliere KOSTNER di dare corso a quanto deliberato in piena autonomia, riferendo al Consiglio nella prossima riunione;
di dare mandato al Presidente e al consigliere KOSTNER di predisporre una proposta di nuovo organigramma della Fondazione entro li 30.09.2022, riferendo al Consiglio nella prossima riunione.
Ora “traduco” questa citazione che solo il caso o la dabbenaggine del falso Organo di controllo mi ha consentito di conoscere. Ma sottolineo che le intenzioni illegittime, dettate da odio e dal desiderio di fare fuori le due risorse professionali pregiate, Cipparrone e Sara Ausilio, per sostituirle in aggiunta ai due parenti di Walter Pellegrini lasciati a far niente, con un’infornata di figli, clienti, in conformità al costituto mercato delle pulci o delle marchette le avevo capite e pubblicate.
Ecco la traduzione: Anna Cipparrone, un’eccellente storica dell’arte che in una università seria sarebbe ordinaria di una cattedra, da direttrice ha portato in pochi anni un museo multimediale di una città di provincia ad essere ammessa dal Ministero della Cultura nel novero dei Musei nazionali più importanti.
Partendo dal museo la Fondazione è divenuta partner di importanti istituzioni culturali e museali in Italia e in Europa.
Grazie ad esse ha potuto partecipare a bandi per il finanziamento pubblico acquisendo per la prima volta nel 2021 e 2022 risorse pari o superiori a € 300.000,00 permettendo in tal modo che tutte le iniziative programmate e realizzate nel 2022 (l’anno nel quale mi hanno fatto fuori!) a costo 0.
Dalla Cipparrone sono state organizzate e dirette, in alcuni casi con la preziosa collaborazione della dott.ssa Sara Ausilio, prima mobbizzata e poi obbligata a dimettersi e tornare nella più civile Milano, il festival della musica Alfonso Rendano con la direzione artistica della cosentina, ma residente negli USA, Daniela Roma e la partecipazione di pianisti che non sarebbero probabilmente mai venuti a Cosenza. È stato organizzato con la direzione di una musicista cosentina che si sta specializzando in Belgio il primo Corso di educazione all’ascolto della musica, che ha visto la partecipazione di alcuni giovani e giovanissimi entusiasti. E per non farla lunga la Cipparrone ha inventato i laboratori ludodidattici con la partecipazione di mamme e piccoli figli.
Un profilo e un CV eccellente erano anche della giovane Sara Ausilio alla quale si devono varie iniziative, tra queste la realizzazione in più lingue dei supporti informativi alle opere del MAB che il fantasma di Sindaco ha inaugurato non ricordo se con o senza fascia tricolore.
Quando si parla di risparmi i cialtroni assurti alla guida della Fondazione non si dice chi licenziare, posto che ora sono rimasti il genero in sciopero bianco permanente e il nipote acquisito di WP e forse la colf di famiglia, perché i licenziandi bravi e necessari sono già stati fatti fuori.
E con una contraddizione palese si incarica il massone Kostner, che non si capisce che c’entra con la Fondazione, essendo al momento soprattutto lo chaperon del massone in falso sonno WP, di proporre un nuovo organigramma che sarebbe utile a imbarcare come fece CalabriaInnova parenti e protetti della Cosenza che è utile e conta in genere per fare danni.
Per il seguito dovrò consultarmi con i miei avvocati per azioni più incisive e rispettose della legalità.
1 Comment
Squallore tipico di alcuni cosentini che dettano leggi ad usum delfini su tutto il territorio provinciale ,dallo Jonio al Tirreno, al Pollino e alla Sila proponendo il nulla e realizzando il niente per la collettività ma prodighi di prebende, da come si arguisce dalla narrazione, per amici, parenti e affini.