Il sig. Walter Pellegrini motiva le sue dimissioni dal fatale CdA del maggio 2022 con un’accusa che riporto nella sua originale e autentica falsità.
Falsità prodotte in misura industriale accompagnate da ignoranza dei principi del Diritto, da cattiveria livida e arroganza che saranno le componenti delle sue PEC farneticanti, delle sue azioni legali e delle sue comunicazioni pubbliche.
Riconosco che la sorpresa di tanto marciume, non solo suo ma di tutto il CdA da me costituito, e dalla slealtà o poca professionalità di pochi iniziali colleghi, ha indebolito la mia reazione.
Ma è durato poco perché da oltre un anno sono l’avvocato di me stesso, talora con firma congiunta e disgiunta con altro collega che però non è mai autore degli Atti.
Lo ripeto a beneficio dell’avv. Pollaroli e dell’avv. Galeota, che mi ha di recente inviato una PEC inutile, infondata e che ricorderò nell’elenco che segue.
Premetto che anche per effetto di rifiuti arroganti e provocatori, relativi alla negata manleva perfettamente valida sino al 07.07.2022, alla negata rateizzazione di un pignoramento che come dimostrerò è il frutto della corta memoria e dell’irriconoscenza di tutti i componenti del passato CdA, all’indifferenza per una salute documentalmente peggiorata di molto, che è stata già denunciata alla Procura di Roma, che a breve dovrà trasmettere le sue conclusioni al GIP, tutti i punti dell’elenco saranno oggetto di azioni civili per i singoli soggetti fisici e/o in quanto membri del CdA della Fondazione.
Ecco la lista che naturalmente smentisce il mio omonimo “cattivo”. Premetto che non c’è un ordine prefissato ma tutto è identificato con il verbale del Cda fino al 2022.
Cda 10 ottobre 2017 – Report sul Progetto Multimediale.
Nomina del Direttore del Museo Anna Ciparrone, al punto 5: stipula del contratto a tempo determinato eventualmente trasformabile a tempo indeterminato. Questa assunzione, insieme con quella di Sara Ausilio, sono le sole approvate del Cda.
Sulle tre dei due parenti di Walter Pellegrini e della colf di famiglia non solo non c’è stato il passaggio consiliare ma addirittura contratti di assunzione senza firma del rappresentante legale, Francesco Pellegrini, della Fondazione. Ci torneremo.
CdA 14 dicembre 2017 – Nomina del direttore del Progetto Villa Rendano Walter Pellegrini, con retribuzione iniziale di poco inferiore a € 30.000 ma con la previsione di molte attività rimaste sulla carta.
Cda 14 ottobre 2020 – Presieduto per l’ultima volta dal dott. Sergio Giuliani, in cui il DG Pellegrini relaziona sulla situazione economica non sostenibile con un contributo annuo del Presidente da tempo ridotto a € 200.000 dall’iniziale € 250.000. Approvata la riduzione del bilancio previsionale da 310.479,00 – appesantito dalla retribuzione della consulenza di Walter Pellegrini pari a € 45.000 mila euro, lasciata anche per il 2020 (ancorchè non dovuta a causa del mio trasferimento da Roma a Cosenza + lockdown per Covid) e per tutto il 2021, cessato nel marzo 2022 per decisione di Walter Pellegrini nella previsione del tradimento programmato per il CdA di FONDI PER € 28.000 annui per un’operazione grafica irripetibile. Motivo di questa mancata sospensione del contratto di Walter Pellegrini il non voler creare difficoltà economiche alla sua famiglia rese note privatamente da un familiare. Esattamente il contrario di quanto deciso da Walter Pellegrini che ha perduto memoria, ha dimenticato che avevo accolto la sua disponibilità “a dare una mano” perché figlio del “fratello maggiore” Luigi Pellegrini padre del suddetto.
Sempre nel medesimo Cda” per evitare di ridurre l’offerta della Fondazione e la perdita di credito, con l’approvazione del Presidente Giuliani si dovrà RICORRERE A FONDI ALLOCATI SU UN C/C DISTINTO DA QUELLO DELLA FONDAZIONE CHE VIENE UTILIZZATO CON PARSIMONIA PER SPESE MODESTE CHE È DIFFICILE DOCUMENTARE PER FAR FRONTE A SITUAZIONI IMPREVISTE E DI EMERGENZA. (N.d.R capito collega Galeota? Prudenza e saggezza prima di spedire PEC del cav… perché, glielo ripeto, io sono stato la vittima non il killer ed ora svegliatomi dall’improvvida fiducia sono determinato a punire pesantemente i cattivi).
CdA del 15 settembre 2021 – Informativa dell’avv. Mungari relativa alle azioni avviate dai precedenti collaboratori Antonio Nicaso e Vittorio Giuliani per un assegno di un milione di euro dichiarato sul Testamento di Sergio Giuliani del 2012 come prestito e non donazione o legato, che sono state chiuse dalla nuova Fondazione creando un illecito danno per il mancato recupero nell’asse testamentario e alla consistenza del patrimonio.
CdA 16 novembre 2021 – Inizia la persecuzione infinita di Catanese nei confronti di Sara Ausilio, costretta a dimettersi e confermata dalla prima PEC autogol di Walter Pellegrini dopo il colpaccio.
CdA del 14 ottobre 2020 – Ultimo con Sergio Giuliani in vita. Il prof. Gambaro “chiede di conoscere il dettaglio delle spese nel preventivo 2021 (collaborazioni, spese personale, locazione dell’appartamento a carico della Fondazione per metterlo a disposizione di Francesco Pellegrini come unico benefit (€ 600,00 mensile) se e quando traferito a Cosenza per obbligo nei confronti della Fondazione. Ignora volutamente il costo decennale della collaborazione come rappresentante molto poco attivo di Walter Pellegrini e molto interessato a rapporti ritenuti utili a lui medesimo.
CdA 16 giugno 2021 – Settimanale (poi in realtà quotidiano) ICalabresi, manleva per il Direttore responsabile Francesco Pellegrini (dal 19 luglio 2021 al 7 luglio 2022!).
Selezione di nuove risorse umane a garanzia della Fondazione e della sua durata nel tempo a seguito della diversa funzione assunta da Francesco Pellegrini.
Da qui si evince che l’approvazione della selezione che porterà all’assunzione della eccellente Ausilio, poi consegnata con “il capo mozzato” alla famelica jena da Walter Pellegrini era stata ben prima del colpaccio approvata dal CdA (Ausilio e Cipparrone le sole assunte con adamantina regolarità).
CdA 28 febbraio 2014 – Contratto di lavoro di Daniele Bonelli di apprendistato professionale con retribuzione di 1825,00 €, della durata di anni tre, poi assunto a tempo indeterminato senza autorizzazione del DG Pellegrini trattenuto a Roma da ricoveri ospedalieri e interventi chirurgici e con firma illegittima di Walter Pellegrini (vivente il dott Giuliani!).
CdA 2 marzo 2019 – Delega del Cda dei poteri di gestione straordinaria del patrimonio della Fondazione al Presidente Giuliani e di riconoscere, assegnare e/o delegare al DG Francesco Pellegrini i medesimi poteri riconosciuti assegnati e delegati seduta stante. Al Presidente, da esercitarsi autonomamente.
Qui finisce per ora la lista che vi prego vorrete trasmettere ai sigg.ri Walter Pellegrini, Santo Emanuele Mungari, Ermelinda Catanese e Giovanni Gambaro sia per probabili azioni legali alle singole persone o in quanto membri del cessato CdA.
Ciascuno faccia le sue valutazioni ma sapendo che nel rispetto della Legge saranno chiamati in giudizio per l’accertamento delle rispettive responsabilità. Per parte mia mi limito ora a ricordare che azioni persecutorie, lesive di diritti acquisiti, con effetto e carattere persecutori non saranno tollerati e saranno perseguiti in sede giudiziale, stragiudiziale e mediatica.
Vi ringrazio e saluto cordialmente
PS: Aggiungo ove mi fosse sfuggito che i contratti per il lifting dei loghi e delle pagine di FB non sono firmate, al pari dei contratti di assunzione di Cozza e Fata, mentre posseggo le relative copie dei versamenti per oneri fiscali e/o contributivi.
Nei prossimi giorni renderò note le ragioni per le quali parlo di “debito di Walter Pellegrini nei confronti del procuratore Gratteri”. Naturalmente ne parlerò sulla base di molti indizi e di molti fatti. Queste precisazioni che produrrò serviranno a farvi capire che cosa c’è dietro la cattiveria, la malvagità, lo spirito persecutorio di Walter Pellegrini e, in alcuni casi, anche di Santo Mungari.
Leggete, giudicate e fatevi una vostra libera opinione.